Portaposate “salvaspazio”

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Portaposate “salvaspazio”

Quante volte vi è capitato di rovistare alla ricerca di un tappo per bottiglia o di un particolare mestolo?

Eppure siete certi di averlo in casa, ma non riuscite a trovarlo… poi, magari dopo qualche giorno, quando non risulta più necessario, salta fuori casualmente da un cassetto in cui non dovrebbe essere.

Ebbene, al fine di porre rimedio a queste fastidiose ricerche, causate dal disordine e dalla fretta dettata dalla routine quotidiana, un portaposate salva spazio potrebbe fare al vostro caso…

In questa pagina troverete qualche valido suggerimento per impostare e tenere sempre in ordine posate e piccola utensileria da cucina.

Portaposate salvaspazio (foto M. Cuomo - www.nonsolorisparmio.it)

Se vi trovate nelle condizioni di cui sopra, e volete mettere fine al disordine (occorre una mezz’ora per riordinare il tutto), vi consiglio innanzitutto di fare il punto della situazione e di localizzare un cassetto capiente a sufficienza per poter riporre il tutto.

Portaposate “salvaspazio”: disposizione ideale

A tal proposito, se la vostra cucina è molto grande e disponete di varie cassettiere, consiglio di scegliere un cassetto posto strategicamente tra cucina, lavello e tavolo da pranzo.

Fatto ciò, preferite il primo cassetto della cassettiera (quello posto più in alto), che risulterà di più agevole utilizzo.

Svuotato e ripulito accuratamente (operazione da compiere sovente), disponete al suo interno un portaposate divisorio… se non ne avete già uno, sceglietene uno adatto alle dimensioni del vostro cassetto (in commercio li trovate in plastica e in legno, di diverse forme e dimensione), e riponete al suo interno con una disposizione logica, pratica e soprattutto a vista, tutto ciò che utilizzate normalmente (in foto è ritratto il portaposate divisorio della mia cucina).

Un consiglio: per disporre nel quotidiano di maggiore ordine e praticità, conservate altrove le posate superflue che non utilizzate mai (quelle che sortiscono solo affollamento e inutile disordine) o regalatele a chiunque ne possa avere bisogno… la vostra cassettiera e chi le riceverà in dono ve ne saranno grati!

Portaposate “salvaspazio”: riorganizzazione

A completamento di quanto appena detto, faccio presente che una efficiente cassettiera da cucina, prevede questa tipologia di ordine: nel primo cassetto (come già visto), si possono raggruppare e riporre preferibilmente le posate e gli strumenti utilizzati nel quotidiano: coltelli, forchette, cucchiai, cucchiaini, forchettine, apri bottiglia, schiaccianoci, pelapatate, tappi riutilizzabili e quant’altro avete nelle vostre disponibilità.

Se la capienza del cassetto è contenuta e non potete riporre altro, utilizzate il secondo cassetto per sistemare gli strumenti più ingombranti, come: mestoli, coltelli grandi, schiumarole, ecc. (che normalmente sovraffollano e/o in taluni casi, possono anche incastrarsi e bloccare fastidiosamente il normale scorrimento del cassetto).

Nel terzo, si possono sistemare: tovaglie, canovacci e presine. Nel quarto cassetto (se ne avete uno), tutto ciò che normalmente non ha una disposizione assegnata: buste di carta e sacchetti vari, rotoli di carta alluminio, carta forno, pellicola in cellofan, e quant’altro non abbia un posto assegnato altrove.

Così facendo otterrete il totale controllo di ciò che c’è dentro ai cassetti, ed avrete a portata di mano una serie di strumenti utili in cucina.

Va da sé, che queste appena descritte sono solo idee di massima che dovrebbero spronare a fare ordine, spazio e a farvi risparmiare tempo per inutili ricerche… suggerimenti a parte, a voi lascio il piacere di scegliere e di adottare la soluzione più pratica e adatta alle vostre esigenze.


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