Yogurt come sceglierlo: in questo articolo ho approntato una personale ricerca per appurare quali siano realmente i benefici dello yogurt.
L’abbondante informazione fuorviante
Gli spot televisivi, persuasivi e convincenti, hanno indirizzato le preferenze della popolazione, verso determinati prodotti (volutamente non cito marche, tanto c’è l’imbarazzo della scelta).
A conferma di ciò, mi sono bastati pochi minuti di stazionamento tra gli scaffali di un ipermercato per capire che 9 persone su dieci mettono nel carrello solo i prodotti in pubblicità.
Da ciò si è rafforzata la mia convinzione che in questo settore, l’industria alimentare è particolarmente insidiosa.
Yogurt come sceglierlo: identikit di un vero Yogurt
A tal proposito va detto che la legge italiana riconosce la denominazione commerciale di yogurt soltanto “ai prodotti che contengono latte di vacca fermentato con Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus“.
La nostra legge, prevede inoltre, che tali microrganismi siano vivi e vitali (in grado di metabolizzare e moltiplicarsi) fino al momento del consumo“(1). Ciò favorisce l’intrinseca attività probiotica e lo sviluppo e l’attecchimento della flora batterica acidofila intestinale che contrasta i fenomeni putrefattivi e promuove la funzione immunitaria.
Simili, ma sostanzialmente differenti
Da ciò la distinzione tra un latte fermentato (yogurt) ed una semplice crema di latte. Attenzione a non confonderli, questi due prodotti appaiono molto simili tanto che sovente vengono confusi (forse per il posizionamento sullo stesso scaffale del banco frigo). La differenza è però basilare: nelle creme di latte i microrganismi fermentativi al momento del consumo non sono più vivi e non svolgono alcuna attività probiotica(2).
Cosa contiene lo yogurt?
Fatta la doverosa premessa va anche detto che lo yogurt è una fonte di: calcio, proteine ad alto valore biologico e di vitamine del gruppo B ed è più digeribile rispetto al latte vantando un indice glicemico molto basso.
Attenzione, però, le caratteristiche appena descritte sono prerogativa di un buon yogurt bianco naturale, senza aggiunta di nient’altro.
Yogurt bianco naturale
Dal gusto spiccatamente acidulo, questo yogurt non ha nulla a che vedere con la stragrande maggioranza degli “yogurt” (circa il 95% della produzione). L’industria alimentare, infatti, ci propone un’accozzaglia di: coloranti, aromi, conservanti, ma soprattutto zucchero (spesso aggiunto in quantitativi esagerati).
Yogurt: attenzione all’inganno!
Cosa assurda, spesso ignorata dal consumatore, è che molti di questi intrugli vengono pubblicizzati come yogurt magri, vantando bassissime quantità di grassi, quanto poi in realtà al loro interno vi è stata aggiunta una vera e propria “palata” di zucchero.
Yogurt come sceglierlo: occhio alla tabella dei valori
Non lasciatevi ingannare quindi da quel o,o1% di grassi, requisito scritto a titoli cubitali in etichetta, ma piuttosto prestate più attenzione alla tabella degli ingredienti.
Laddove leggete carboidrati di cui zuccheri(3), se il valore è molto alto, lasciate questo pseudo alimento sullo scaffale, che ne guadagnerete in salute!
Le tabelle di cui sopra sono solo figurative perché danno un’idea d’insieme di ciò di cui parliamo.
Personalmente non ho preferenze di marche, sostanzialmente leggo l’etichetta e se gli ingredienti sono buoni, procedo all’acquisto.
Yogurt come sceglierlo: consigli e suggerimenti
Se vi accingerete a bandire le creme di latte (zuccherine), sappiate che ai primissimi approcci, lo yogurt bianco naturale, per la sua vena marcatamente acidula, potrebbe risultare un po’ sgradito al palato.
Niente paura: 5 – 6 giorni e vi abituerete al nuovo sapore, o meglio, in poco meno di una settimana disabituerete il vostro palato dall’assuefazione alle “bombe” di zucchero, che prima assumevate inconsapevolmente.
Se proprio non sopportate il sapore acidulo, aggiustatelo con qualche pezzetto di frutta, o con un cucchiaino di buon caffè (freddo e amaro).
Ah, dimenticavo lo yogurt bianco naturale, fa bene alla salute, ma giova anche alla cosiddetta “tasca“, perché è molto più economico rispetto ai suoi “fratellastri” edulcorati e corretti con aromi.
Note:
(1) definizione tratta da wikipedia;
(2) assolutamente indispensabile per la sopravvivenza, l’attività probiotica è svolta dai batteri che ospitiamo nell’intestino.
Questa tipologia di batteri, producono enzimi che ci aiutano a digerire.
In particolare neutralizzano le sostanze tossiche, fabbricano alcune vitamine e ci proteggono dalle infezioni di batteri patogeni;
(3) personalmente ritengo accettabile uno yogurt bianco naturale che al massimo contenga meno di 6 gr. di zucchero su 125 ml di prodotto.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.