Caro scuola: come risparmiare

Come risparmiare

Il “Caro scuola”

Settembre è un mese particolarmente critico per la cosiddetta “tasca” degli italiani; con l’inizio dell’anno scolastico, infatti, molte famiglie devono fare i conti con il “caro scuola”.

Oltre alla spesa per i libri di testo scolastici, è necessario anche l’acquisto del corredo, composto verosimilmente da uno zaino, un diario, i quaderni e l’immancabile astuccio con: matite, penne, righello, temperino, ecc.

Il "caro scuola" (foto M. Cuomo - www.nonsolorisparmio.it)

“Caro scuola”: il costo dell’istruzione scolastica

Una spesa dovuta, se si tiene all’istruzione di un figlio, con un aggravio che chiaramente aumenta e viene a duplicarsi a triplicarsi e ancor più, se si hanno due, tre o più figli in età scolare.

Il benessere e la rincorsa spasmodica di tenersi costantemente alla moda e al passo con i ritmi dettati dal consumismo, rappresentano terreno fertile per una società fortemente influenzata dalla pubblicità.

Così, come se non bastasse, il già traumatico rientro dalle ferie estive, viene aggravato, a mo’ di insalata di rinforzo dal “caro scuola” e dal dover trovare un corredo scolastico pratico, economico e duraturo, che soprattutto sia gradito ai nostri figli.

Per non perdere l’offerta giusta, i genitori con prole in età scolare, vengono impegnati in una vera e propria corsa contro il tempo, alla ricerca del miglior corredo scolastico nel complicato labirinto di ammiccanti promozioni di zaini, quaderni e diari che recano (introvabili) personaggi in copertina.

Tra un capriccio e uno scappellotto si cercano compromessi vari, sperando di poter riportare alla ragione un figlio che proprio non ne vuole sapere, se si tenta di far capire che un anonimo quaderno dalla copertina color arancio, verde o blu, costa un terzo di quello griffato.

Socrate diceva: “Se guardate tutto ciò che viene posto in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno”.

Ebbene, in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico e della sistematica guerra al “caro scuola“, ho ben pensato di raccattare a destra e a manca per il web dei validi consigli che aiutino a mitigare la spesa e gli onerosi costi del corredo scolastico.


“Caro scuola”, gli esperti di CODACONS consigliano:

1) Non inseguite le mode

Allontanate i figli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario.

Se non inseguite le mode, per il corredo potreste spendere fino al 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità.

Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose;

2) Supermercato?

Sì, ma con la lista di quello che serve. Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Il rischio connesso ai grandi punti vendita, però, è di dissipare tutto il risparmio acquistando anche quello che non serve.

Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla.

Se decidete di acquistare quello che vi serve, osservando i prodotti esposti mentre girate tra le corsie, sarete in balia del supermercato.

In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”.

Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene!

Ma è una ragione in più per rispettare la lista fatta razionalmente a casa. Nei supermercati, infine, è più difficile avere consigli sulla bontà della merce;

3) Rinviate gli acquisti.

Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno.

Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo.

Spesso, aspettando, si risparmia;

4) Aspettate i professori.

Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari) è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti;

5) Offerte promozionali e kit a prezzo fisso.

Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley);

6) Un discorso a parte lo merita proprio lo zaino.

I danni provocati alla schiena dal peso eccessivo delle cartelle sono ormai dimostrati scientificamente, ecco perché è importante, per ridurre al minimo i rischi, acquistare una borsa adatta, indipendentemente dalla pubblicità.

Il consiglio del Codacons è quello di non comprare uno zaino e, ancora meno, una cartella, che grava addirittura su una spalla sola.

L’ideale per la salute dei ragazzi è il trolley, ossia una borsa con rotelle che consente di trasportare comodamente pesi senza affaticare la schiena”.


“Caro scuola”, i consigli di ADICONSUM:

7) Acquistate i libri di testo una volta che la lista dei docenti sia confermata

in quanto il professore che subentra all’inizio dell’anno scolastico ha la facoltà di adottare nuovi libri;

8) Verificate se vi sono testi obbligatori all’interno dell’elenco dei libri “consigliati”;

9) Se si è in possesso di un reddito ISEE basso

attendete la circolare della scuola con la specifica del tetto di ISEE al di sotto del quale è possibile ottenere il buono per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico.

10) Il passaparola con l’acquisto di libri da altri studenti

chiaramente di libri aggiornati ed in buono stato rimane comunque il metodo di acquisto più conveniente in assoluto, pensateci!


Caro scuola – Conclusioni

Insomma con un po’ di buon senso, se seguiamo i suddetti consigli, con ogni probabilità riusciamo a risparmiare qualche euro.

Personalmente alla moda del momento ho sempre anteposto la qualità dei prodotti e quindi, oggi, mi ritrovo tranquillamente a poter far riutilizzare lo zaino, l’astuccio porta pastelli e qualche penna acquistata in promozione l’anno scorso (peccato che il diario sia annuale, altrimenti un pensierino lo avrei fatto anche su quello…).

Provateci anche voi, e vedrete che con un po’ di saper fare porterete al ragionamento i vostri figli, magari stuzzicando la loro intelligenza e facendo capire loro che le effimere mode passano, ma i prodotti di qualità restano.


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Auspicando di aver fornito informazioni utili al vostro risparmio, auguro buone compere e soprattutto un buon anno scolastico ai vostri figli!!!

7 thoughts on “Caro scuola: come risparmiare

  • 7 Febbraio 2024 at 3:21
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    Con tre figli a scuola ed i capricci giornalieri delle maestre e dei loro lavoretti, le spese extra sono all’ordine del giorno ed i consigli per risparmiare sono sempre e comunque ben accetti. Grazie

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  • 9 Febbraio 2024 at 5:33
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    Ai miei tempi andavamo a scuola con due libri, una penna e due quaderni, oggi lo zainetto di mio figlio pesa più di una incudine. Non me ne vogliano gli insegnanti, ma credo che ai miei tempi, con l’essenziale si studiava, forse meglio e sicuramente in maniera più pratica ed economica. Grazie per l’articolo e lo spazio che mi avete dato.

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  • 14 Febbraio 2024 at 5:10
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    Ottimo articolo, gazie per i consigli.

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  • 14 Febbraio 2024 at 22:21
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    Cara vecchia Scuola quanto ci costi?!

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  • 18 Febbraio 2024 at 5:37
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    Caro scuola è sinonimo di consumismo un fenomeno difficile da tenere sotto controllo. Seguirò i vostri consigli. Grazie.

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  • 5 Marzo 2024 at 9:11
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    Ottimo articolo, condivido ogni singola parola che avete scritto. Grazie e buon lavoro. P.P.

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  • 20 Marzo 2024 at 3:56
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    Grazie per i consigli!

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