Come usare la lavastoviglie
Sempre alla ricerca di notizie attinenti al mondo del risparmio e dell’economia domestica, consultando alcuni siti web specializzati, ho rintracciato numerose informazioni utili per utilizzare al meglio la lavastoviglie.
Sempre alla ricerca di notizie attinenti al mondo del risparmio e dell’economia domestica, consultando alcuni siti web specializzati, ho rintracciato numerose informazioni utili per utilizzare al meglio la lavastoviglie.
Pienamente convinto che il futuro (sempre che ne avremo uno da consegnare ai nostri figli), non possa prescindere dal rispetto e dalla salvaguardia della natura che ci circonda (l’inquinamento, purtroppo, in tutte le sue forme è ormai dilagante), quest’oggi sottopongo alla vostra attenzione le regole d’oro che tutti possiamo osservare, per dare un piccolo contributo positivo in tema di eco-risparmio.
In fatto di telefonia, capita sovente di imbattersi in situazioni che vanno oltre la ragionevole sopportabilità. Mi spiego, da un periodo più o meno lungo, mi capita di ricevere telefonate moleste che turbano e non poco la serenità di casa. In particolare le telefonate non gradite a cui mi riferisco, giungono quasi sempre agli stessi orari (fortunatamente non di notte) ed il più delle volte consistono in telefonate “mute”.
Fare una bella camminata, alle prime ore del mattino, quando l’aria è meno inquinata e si respira a pieni polmoni, è sicuramente molto salutare.
Se poi la camminata mattutina incontra anche i favori di una giornata mite abbiamo l’opportunità di raccogliere delle essenze profumate, erbe spontanee di campo e magari qualche frutto di stagione.
Ne è esempio, l’uscita fatta un paio di giorni fa, da mio figlio Domenico, che approfittando di una tregua del cattivo tempo (ultimamente estremamente ventoso), si è recato di buon mattino ai piedi di alcuni pini domestici (Pinus pinea L., 1753), per improntare una raccolta di pinoli.
La Tabella Salva Soldi. Girovagando per il web, alla ricerca di notizie interessanti da sottoporre ai lettori, ho rintracciato (su alcuni blog e qualche sito), la tabella “salva soldi”.
Questa interessante iniziativa mostra una sorta di planning settimanale grazie al quale, se viene rispetta la cadenza “auto-contributiva”, al termine del periodo prefissato ci si può ritrovare in tasca un risparmio più o meno consistente. Ma vediamo nel particolare di cosa si tratta…
Fino ad un quarantennio fa, “l’uscita”, ovvero il vivere all’aperto, rappresentava: svago, divertimento e un ottimo diversivo da alternare alle sedentarie ore trascorse per studio… stare con gli amici, sia per giocare che per condividere qualche ora in comitiva, ci dava modo di staccare la spina in maniera benefica e spensierata. Poi, il progresso tecnologico degli anni Ottanta, e l’avvento delle prime consolle ludiche, mutarono drasticamente le nostre abitudini, risultando essere un diversivo fittizio che ci costringeva a stare comunque seduti tra le mura domestiche. La rivoluzione fu tale che ben presto i videogames furono additati come maggiori detrattori di ore libere: tempo sottratto alle uscite di casa, alla socializzazione e al confronto quotidiano con la realtà che ci circondava… A danno avvenuto, ci si rese poi conto che l’assuefazione era stata tale, che non si poteva più uscire dal pericoloso imbuto del conformismo tecnologico. Oggi questo triste primato è stato surclassato dai social network, dai cellulari e dalla tv digitale, che “piacevolmente” ci obbligano a stare a casa a poltrire davanti ad uno schermo.
Per dare una speranza ai nostri figli e più in generale al nostro pianeta, occorre un futuro ecosostenibile… parsimonia nel consumare, riciclo e rispetto per la natura, sono componenti fondamentali per vivere in simbiosi con l’ambiente che generosamente ci ospita. E’ noto che ogni essere vivente ha un determinato impatto sull’ambiente, tra questi l’uomo, con i suo “modus vivendi” è il maggior inquinante… eppure è altrettanto risaputo che la natura va rispettata, protetta e preservata.
Come non sprecare farmaci. Se volete ottemperare al “civil suggerimento” riposto nel titolo, sconsiglio innanzitutto il cosiddetto “fai da te”, in ambito farmacologico.
Nonostante si faccia sensibilizzazione e informazione e se ne riconoscano i potenziali svantaggi, questa pratica, purtroppo però, risulta essere ancora troppo diffusa in Italia.
Un controsenso enorme, se riflettiamo, che comporta notevoli sprechi e problematiche spesso non risolte o addirittura aggravate, con conseguente ulteriore impiego di farmaci più consoni e risolutivi.
Pienamente convinti che la buona informazione (come dico sempre), non è mai troppa, in questa pagina diamo motivazioni e alcuni utili suggerimenti per abbattere lo spreco farmacologico.
Avete di certo sentito parlare di olio di palma, l’argomento da diversi mesi tiene banco nelle discussioni pre e post acquisto da supermercato, ma siete realmente ferrati sull’argomento? Si dice che quest’olio sia dannoso per la nostra salute e che esso è contenuto in moltissimi prodotti alimentari confezionati, ma è tutto vero? Ebbene, nel presente articolo cercheremo, nei limiti delle nostre possibilità, di fare ordine e un po’ di chiarezza su questo tema, già noto e caro ai consumatori più attenti.
Come smacchiare i tessuti? A chi non è capitato di macchiarsi accidentalmente? Togliere le macchie da un tessuto a volte risulta complicato special modo se ci imbattiamo in macchie di: ruggine, caffè, vino, inchiostro o grasso.