Il Pothos: la pianta economica che purifica l’aria di casa
( Vivere la Natura )
Tra le piante da appartamento più amate dagli italiani c’è il Pothos (Epipremnum aureum), un rampicante tropicale dalle foglie a cuore che unisce bellezza, resistenza e convenienza. Costa poco, richiede pochissime cure e consuma pochissima acqua: una scelta intelligente per chi desidera una casa più verde, pulita e accogliente senza spendere troppo.

In molte case italiane il verde è tornato protagonista, non solo come elemento decorativo ma anche per il suo contributo al benessere. Tra le piante d’appartamento più amate c’è il Pothos (Epipremnum aureum), rampicante sempreverde di origine tropicale, facile da coltivare e capace di purificare l’aria domestica da sostanze nocive come formaldeide e benzene.
Il Pothos è la pianta ideale per chi vuole portare un tocco di natura in casa in modo eco-sostenibile e low cost, riducendo sprechi e senza la necessità di costose manutenzioni o continue sostituzioni. Versatile e resistente, si adatta bene agli appartamenti italiani, anche dove la luce naturale non è abbondante.
Perché scegliere il Pothos: risparmio e benessere naturale
Il Pothos è una delle piante più economiche e durature sul mercato: nei vivai o nei supermercati italiani si trova facilmente a pochi euro, e una sola piantina può moltiplicarsi in tante talee, permettendo di creare nuove piante a costo zero.
Ma i vantaggi non finiscono qui:
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Depura naturalmente l’aria, assorbendo sostanze nocive come formaldeide e benzene (studio NASA “Clean Air Study”).
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Riduce la polvere domestica, trattenendola sulle foglie.
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Aumenta il comfort abitativo, umidificando leggermente l’ambiente.
Tutti questi benefici si ottengono senza elettricità né dispositivi elettronici, offrendo un’alternativa completamente naturale e gratuita ai depuratori d’aria tradizionali.
Una pianta che fa risparmiare anche sull’acqua
Il Pothos è una delle piante da interno più parche in termini di consumo idrico.
Può vivere con poche innaffiature — una o due volte a settimana in estate e ogni 10–15 giorni in inverno — e tollera bene brevi periodi di siccità.
Un consiglio pratico per chi ama il risparmio:
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riutilizza l’acqua di cottura della pasta o delle verdure (una volta raffreddata e non salata) per annaffiare il Pothos: è ricca di amidi e minerali utili;
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raccogli acqua piovana o di condensa del condizionatore per le innaffiature;
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evita gli sprechi: bagna solo quando il terreno è asciutto.
Con un piccolo vaso e una minima quantità d’acqua, questa pianta cresce rigogliosa, dimostrando che bellezza e sostenibilità possono convivere.
Facile da curare, perfetta per chi non ha tempo
Il Pothos è una pianta “autonoma”, perfetta per chi dimentica spesso di annaffiare o non ha il pollice verde.
Basta rispettare alcune semplici regole:
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Luce: preferisce ambienti luminosi ma non il sole diretto.
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Terriccio: usa un terriccio universale leggero e drenante.
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Temperatura: cresce bene tra 17 °C e 28 °C, ideali nelle case italiane.
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Umidità: non ha esigenze particolari, ma gradisce ogni tanto una vaporizzazione.
Grazie alla sua resistenza e adattabilità, non richiede riscaldamento supplementare, luci artificiali o serre domestiche: un altro punto a favore del risparmio energetico.
Come moltiplicarlo gratis
Un grande vantaggio del Pothos è la sua facilità di propagazione.
Basta tagliare una piccola talea con una foglia e un nodo, metterla in un bicchiere d’acqua per alcune settimane e… il gioco è fatto!
Le radici spunteranno presto e potrai trasferirla in un vasetto con terriccio.
In questo modo, da una sola pianta madre puoi ottenere decine di nuove piante gratuite, perfette per decorare ogni stanza o da regalare ad amici e parenti — un gesto green che fa risparmiare e diffonde il benessere naturale.
Un tocco di verde low cost per ogni ambiente
Il Pothos è straordinariamente versatile:
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in soggiorno, come pianta sospesa o decorazione da mensola;
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in bagno, dove l’umidità favorisce la crescita;
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in cucina, dove contribuisce ad assorbire odori e rinfrescare l’ambiente.
Con poche foglie e zero sprechi, il Pothos aggiunge eleganza e freschezza anche agli spazi più piccoli, senza gravare sul bilancio familiare.
Curiosità green
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È chiamato anche “pianta del diavolo” per la sua capacità di sopravvivere quasi ovunque.
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In molte culture è simbolo di prosperità e crescita.
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Può vivere anni nello stesso vaso, riducendo costi di rinvaso e materiali.
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È tossico se ingerito da animali domestici: meglio tenerlo fuori dalla loro portata.
Conclusione
Il Pothos è la dimostrazione che il verde in casa non deve essere costoso.
Con pochi euro e pochissime risorse puoi ottenere una pianta che depura l’aria, arreda gli spazi e contribuisce al risparmio idrico ed energetico.
Sceglierlo significa fare un gesto concreto per il proprio benessere e per l’ambiente, in perfetto stile Nonsolorisparmio: vivere la natura con semplicità, economia e rispetto per le risorse.
Serie “Le piante economiche che purificano la casa”
Il Pothos: la pianta economica che purifica l’aria di casa
La Sansevieria: la pianta che pulisce l’aria anche di notte
La Zamioculcas: la pianta indistruttibile per ambienti ombreggiati
Giornalista pubblicista (OdG n. 146480), appassionato di viaggi, escursioni e natura, si occupa di risparmio, economia domestica, ecologia e pratiche sostenibili.

Bellissimo articolo! Non sapevo che il Pothos fosse così utile per purificare l’aria. Ne ho uno in cucina e cresce ovunque… adesso so che oltre a decorare mi aiuta anche a respirare meglio! Grazie Nonsolorisparmio per i consigli pratici e sostenibili.
Bell’articolo! Non pensavo che il Pothos fosse così utile… io ne ho uno da anni e non gli davo troppo peso, invece adesso capisco che mi sta anche purificando l’aria. Mi piace che è una pianta che costa poco, non muore mai e cresce pure con poca acqua.
Ottimi consigli, semplici e chiari come sempre — grazie Nonsolorisparmio, ogni volta imparo qualcosa di nuovo!