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Gas Mercato Libero, cosa bisogna sapere?

In Italia sono ufficialmente terminate le condizioni di Maggior Tutela per il gas. Dal cosiddetto Mercato Tutelato si è quindi passati al Mercato Libero, una vera e propria transumanza indotta che interesserà milioni di famiglie italiane.

Ma in fase di spostamento cosa e chi è meglio scegliere? Ecco cosa sapere:

Gas Mercato Libero
Gas Mercato Libero

Quali sono le differenze tra Mercato Tutelato (Maggior Tutela) e Libero Mercato?

Innanzitutto va detto che una prima sostanziale differenza prevede che nel Mercato di Maggior Tutela sia l’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) a stabilire i prezzi dell’energia e le modalità di fornitura; nel Mercato Libero, invece, i singoli Fornitori propongono prezzi e offerte discrezionali in concorrenza con i relativi Competitor.

Seppur ne sia stata notizia anzitempo, in maniera di preparare gradualmente l’utenza all’idea di passaggio dal Mercato di Maggior Tutela al Mercato Libero, molti italiani, purtroppo, ignorano ancora la propria tipologia di contratto.

Ebbene un modo semplice per sapere se si è nel Mercato Tutelato o nel Mercato Libero, è di dare uno sguardo alla bolletta del Gas. In essa di certo troverete la dicitura “Servizio di Maggior Tutela” oppure “Mercato Libero“. La dicitura quasi sempre è riportata in alto a sinistra, appena sotto il nome del fornitore.

In questi giorni si è molto parlato delle modalità di passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero. Molto si è scritto e spesso, purtroppo, anche in maniera errata… facciamo quindi un po’ di chiarezza.

Innanzitutto va detto che il passaggio non è obbligatorio per tutti. A seguire riportiamo quindi le categorie cosiddette “vulnerabili” che non sono soggette al cambio obbligatorio da Mercato Tutelato a Mercato Libero:

  • chi ha più di 75 anni;
  • chi è titolare di un Bonus sociale economico (nell’anno in corso o nel precedente);
  • i soggetti con disabilità (ai sensi dell’art. 3 Legge 104/92);
  • chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa resterà nel mercato tutelato.

No! In questo caso, l’utente passerà automaticamente (e senza interruzione del servizio) a una fornitura di gas secondo l’offerta Placet.

L’offerta Placet è una fornitura che contempla un “prezzo libero a condizioni equiparate di tutela”, con addizionale di costo di una componente tariffaria fissa annuale definita dal venditore. Le condizioni saranno decise da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).

Chi ha la domiciliazione bancaria delle bollette deve prestare molta attenzione perché se cambia il fornitore cambia anche la domiciliazione.

Nel caso in cui vi trovate in tale condizione, onde evitare bollette non pagate per errore, il Governo ha previsto semplificazioni per il trasferimento.

Per valutare le offerte del Mercato Libero, esiste il portale ufficiale e indipendente di Arera. Alla pagina: www.ilportaleofferte.it è infatti possibile consultare e confrontare tutte le offerte in tempo reale.

Per chi non vuole avere sorprese in bolletta sicuramente il contratto a Prezzo fisso è più adatto.

Secondo Consumerismo e Assium (l’associazione degli utility manager), relativamente al Mercato Libero del gas sono più convenienti i contratti a prezzo variabile.


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