Come scegliere l’abbigliamento escursionistico in autunno: consigli utili e pratici

( Escursioni nella Natura )

L’autunno è una stagione perfetta per fare trekking: le temperature sono miti, i paesaggi si colorano di sfumature calde e i sentieri sono meno affollati. Tuttavia, il clima può cambiare rapidamente: sole, vento e pioggia si alternano spesso.

Per questo, scegliere il giusto abbigliamento escursionistico è fondamentale non solo per il comfort, ma anche per la sicurezza. Ecco una guida pratica per vestirsi bene in autunno senza spendere una fortuna.

L’abbigliamento escursionistico in autunno: 5 utili consigli per risparmiare

1. Il sistema “a cipolla”: pratico ed economico

La regola d’oro del trekking è vestirsi “a strati”.
Questo non significa acquistare capi costosi: basta sapere come combinarli.

• Strato base (intimo tecnico): invece di acquistare prodotti professionali, puoi trovare ottime alternative nei negozi sportivi low cost o nei supermercati durante le promozioni stagionali.
  Trucco risparmioso: i capi in microfibra usati per lo sport indoor funzionano bene anche per il trekking.

• Strato intermedio (isolante): un pile economico da 10-15 euro può offrire lo stesso comfort dei marchi blasonati.
  Consiglio smart: tieni d’occhio i volantini dei discount sportivi (come Decathlon o Intersport).

• Strato esterno (protettivo): cerca giacche antivento o impermeabili in outlet o nei mercatini dell’usato tecnico online (come Vinted o Wallapop).

Risparmio extra: controlla l’etichetta. Una giacca con 5.000 mm di impermeabilità e una buona traspirabilità è già perfetta per le escursioni autunnali.

2. Pantaloni: comfort e durata senza sprechi

Evita pantaloni da trekking costosi.
Puoi trovare modelli tecnici a meno di 30 euro che durano anni, resistenti e leggeri.

Alternative green: riutilizza vecchi pantaloni da outdoor, trattandoli con spray impermeabilizzante (reperibile a meno di 10 euro).
Inoltre, i pantaloni “convertibili” (che diventano corti) permettono di coprire due stagioni con un solo capo: meno acquisti, più risparmio.

3. Scarpe da trekking: qualità senza spendere troppo

Le scarpe sono fondamentali per sicurezza e comfort, ma non serve puntare al top di gamma.

• Cerca offerte di fine stagione: i modelli dell’anno precedente costano anche il 40% in meno.

• Se cammini su sentieri facili, anche scarpe da trail running impermeabili possono bastare.

• Online, confronta i prezzi e leggi le recensioni: a volte la differenza di prezzo dipende solo dal marchio.

Risparmio sostenibile: se hai già un buon paio di scarpe, prolunga la loro vita con solette nuove e spray idrorepellente: investimento minimo, grande resa.

4. Accessori economici ma indispensabili

• Cappello o fascia: puoi riutilizzare quelli da jogging o invernali che hai già.

• Guanti leggeri: anche i modelli da bici o da lavoro possono funzionare.

• Buff o scaldacollo: facilmente sostituibile con una bandana o un foulard di cotone.

• Zaino: se non vuoi comprare un modello tecnico, opta per uno zaino da città resistente e aggiungi un coprizaino impermeabile economico.

• Borraccia termica: invece di un thermos costoso, riutilizza una bottiglia in acciaio con fodera isolante.

Bonus risparmio: molti rifugi o parchi organizzano giornate di “swap trekking”, dove è possibile scambiare o donare abbigliamento outdoor usato in buono stato.

5. Scegli materiali eco e durevoli

Il vero risparmio non è comprare al prezzo più basso, ma acquistare capi che durano nel tempo.
I tessuti riciclati o rigenerati offrono ottima traspirabilità e lunga durata, riducendo sprechi e impatto ambientale.

Doppio vantaggio: spendi meno nel lungo periodo e contribuisci a un’escursione più sostenibile.

Conclusione

Fare trekking in autunno non richiede un guardaroba costoso: basta scegliere con intelligenza.
Sfrutta offerte, riciclo e abbigliamento multiuso per creare un equipaggiamento completo a basso costo.
Ricorda: la natura è gratuita, e anche vestirsi bene per goderla può esserlo quasi.

Itinerario escursionistico (pagina indice)

Maurizio Cuomo

Giornalista pubblicista (OdG n. 146480), appassionato di viaggi, escursioni e natura, si occupa di risparmio, economia domestica, ecologia e pratiche sostenibili.